logo_gabbianella_aquilone1-97x150CRESCERE IN CARCERE… SERENAMENTE!”.

Il progetto è finalizzato al miglioramento della qualità della vita dei bambini che crescono con le madri ristrette nell’ICAM dando loro molteplici occasioni per uscire dall’istituto, divertirsi e ricevere stimoli culturali. Il progetto si pone inoltre l’obiettivo di favorire un normale e armonioso sviluppo psico-fisico dei bambini e il loro inserimento nella scuola. Sarà curata la relazione madre – figlio, favorendo anche il mantenimento dei legami affettivi delle detenute con i figli che vivono all’esterno e dei bambini dell’ICAM con gli altri membri della loro famiglia.

Grazie al finanziamento di questo progetto da parte della Regione Veneto, l’associazione continuerà le attività che già da molti anni svolge con i bambini che vivono nell’ICAM di Venezia accanto alle loro madri detenute. I bambini continueranno ad essere accompagnati all’asilo nido e alla scuola materna; d’estate invece, grazie all’attuazione del Progetto Spiaggia, gli stessi saranno accompagnati tre volte alla settimana al mare, usufruendo di una capanna concessa a titolo gratuito da Venezia Spiagge S.p.A., presso lo stabilimento balneare di S.Nicolò. Questo progetto coinvolgerà inoltre tutte le famiglie e i minori seguiti dall’associazione in “Solidarietà familiare” che, in seguito ad accordi con le Municipalità di Venezia e Carpenedo, godranno della capanna del Lido.

Grazie a questo finanziamento, per la prima volta, verrà svolto un progetto di musicalità seguendo il metodo “Music learning theory (MLT)” di E.E. Gordon che, attraverso brani musicali senza parole, aprirà le porte del pensiero musicale del bambino, in un contesto libero da condizionamenti culturali e perfino linguistici. Le madri saranno infatti invitate a cantare semplici accompagnamenti vocali, durante i brani, e a muoversi nella stanza guidate dalla musica prodotta insieme.

Continueranno le uscite del sabato e il corso di nuoto in piscina la domenica.

Inoltre, i nostri volontari continueranno ad accompagnare i bambini dell’ICAM dai padri e dagli altri parenti che vivono all’esterno e accompagnare i bambini che vivono all’esterno dell’Istituto di Pena dalle madri recluse.

Una pediatra dell’ULSS e una pedagogista, identificata nella figura della responsabile del progetto, monitoreranno, mediante la compilazione di schede e sulla base di osservazioni effettuate ogni tre mesi, i progressi dei bambini e delle loro madri.

Clicca qui per scaricare il progetto “Crescere in carcere…serenamente!”

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