Pubblichiamo l’articolo “La Gabbianella lascia: e adesso i bambini restano in carcere”, di Serena Spinazzi Lucchesi, pubblicato da Gente Veneta, il 4 maggio 2018 e ribadiamo quanto segue: non il “Protocollo d’Intesa” ma la sua mancata attuazione, soprattutto per quanto riguarda la mancata costruzione di progetti individualizzati pensati con le madri e dalle stesse sottoscritti, ci ha indotto a dare la disdetta.
Abbiamo pazientato per molto tempo, ma ormai sono passati tre anni da quando il “Protocollo d’Intesa” avrebbe dovuto essere attuato. Noi pensiamo che informare le madri circa la possibilità e i vantaggi di utilizzare affidamenti diurni e coinvolgere appieno chi accompagna all’esterno i loro bambini in progetti di vita per gli stessi (naturalmente con gli operatori previsti dal Protocollo) possa trasformare la nostra azione da un semplice babysitteraggio ad una cura significativa per accompagnare i bambini alla scuola e ad una vita possibilmente migliore di quella vissuta dai loro genitori.