E’ stato pubblicata oggi, 5 giugno 2017, sul sito dell’associazione “La gabbianella e altri animali”(www.lagabbianella.org) la lista dei vincitori della lotteria nata per finanziare il progetto spiaggia e altre nostre attività, come l’accompagnamento dei “bambini del carcere” all’asilo nido e alla scuola materna.
Il Direttivo della “Gabbianella” annuncia con gioia che il primo premio, consistente in una serata speciale all’Hilton Molino Stucky – Giudecca (aperitivo in terrazza e cena al ristorante “Bacaromi” dell’omonimo hotel), è stato vinto da una coppia del Lido, impegnata in varie attività di volontariato e particolarmente vicina alla nostra Associazione. Anche altri due premi, su 16, sono arrivati a persone direttamente impegnate nel sostegno ai bambini dell’Istituto a Custodia Attenuata per Madri (ICAM) situato nel carcere femminile della Giudecca. Come se la fortuna avesse voluto sorridere a chi se lo meritava particolarmente.
Sono stati distribuiti nel Comune 3.163 biglietti, che hanno fatto arrivare all’Associazione 6.326 €. I premi, consistenti soprattutto in pranzi e cene offerti da prestigiosi ristoranti (tra cui Cipriani, “Cip’s Club” – Belmond Hotel), esperienze culturali e ricreative ed alcuni beni messi a disposizione da negozi, non sono costati nulla alla “Gabbianella” ed hanno evidenziato come il sostegno all’ICAM sia ormai radicato nella nostra bella città. Naturalmente, però, l’Associazione ha dovuto cercare i premi, distribuire i biglietti, organizzare l’estrazione finale, impegnandosi in un’attività di autofinanziamento che si è aggiunta alle normali attività della “Gabbianella”. La lotteria da sola, però, non basterà certamente a pagare la nostra segreteria, necessaria per organizzare l’accompagnamento all’asilo nido, alla scuola materna, agli ambulatori di medici specialisti dei bambini dell’ICAM. Necessaria anche per organizzare il sostegno ai figli dei detenuti di S. Maria Maggiore il sabato, dove, mentre la mamma parla con il papà, i bambini sono intrattenuti da alcune nostre socie. E’ necessaria infine per organizzare forme di solidarietà familiare nel nostro Comune. Le spese che un’associazione come la nostra deve sostenere sono tante e, tra queste, ci sono i continui viaggi in altre città: apparteniamo anche al gruppo nazionale della “Children Right Convention”, che relaziona periodicamente alle Nazioni Unite lo stato dell’applicazione dei diritti dei bambini, secondo la Convenzione di New York.
Purtroppo, il Comune di Venezia, che mentre ci occupavamo sostanzialmente di affidamento, ci spinse a prenderci cura dei bambini dell’allora “nido del carcere”, non ci dà – dal 2010 – nessun finanziamento specifico. Si limita a rendersi intermediario tra noi e la Venezia Spiagge – stabilimento di San Nicolò, che ringraziamo, per farci avere gratuitamente la capanna dove accompagniamo i bambini d’estate, ma è lo stabilimento balneare che davvero ci dà ospitalità. I volontari, a ferragosto, scarseggiano, soprattutto se il volontariato richiesto dura 8-9 ore alla volta ed è impegnativissimo. Un bambino di tre anni non può essere perso di vista in spiaggia nemmeno per un minuto. Il progetto-spiaggia ha talora bisogno che si assuma qualcuno per portare i bambini e i volontari hanno bisogno che almeno si paghi loro il biglietto dell’ACTV.
Il Comune ha promesso all’Associazione varie forme di aiuto (dalle pedane sui ponti della Giudecca, a “case solidali” per favorire l’affidamento, a finanziamenti), ma, finora, ad incontri che esprimevano la volontà di aiutarci, non sono seguiti fatti. Generalmente l’arrivo dell’estate, con relative vacanze, non porta a nuove decisioni nelle amministrazioni pubbliche, ma noi attendiamo fiduciosi che questa Giunta Comunale dia prova di avere la stessa sensibilità umana e sociale che hanno espresso i cittadini di Venezia.
Carla Forcolin